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Visualizzazione dei post da giugno, 2018

Torna a Surriento

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i versi della canzone, dedicati ad una ragazza, nel 1894 erano già pronti. Esiste uno spartito di quell'anno, edito con il copyright per le Edizioni Bideri e il brano ascoltato quel giorno dal ministro fu semplicemente adattato sul testo originale: dalle dieci quartine dell'esecuzione del 1902, la canzone ufficiale è ridotta a sei. Soltanto però nel 1904  "Torna a Surriento" fu presentata al pubblico dalla Casa Musicale Bideri ed intraprese il suo giro del mondo: lo struggimento del distacco non solo da un cuore, ma da un luogo, dal mare, dalla natura, unito ad una melodia fluida e spontanea, esprime la sofferenza di ogni separazione, in una nostalgia universale.  Ecco il segreto del suo successo.    Vide 'o mare quant'è bello! Spira tantu sentimento. Comme tu a chi tiene mente Ca scetato 'o faje sunnà. Guarda, gua' chistu ciardino; Siente, sie' sti sciure arance. Nu prufumo accussì fino Dinto 'o core se ne va... E tu dice "I...

Federico II e Napoli

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Il Mezzogiorno d’Italia è sempre stato culla di cultura e storia . Fucina di tradizioni e memoria. C’è stato un uomo che aveva compreso tutta la complessa bellezza di questo retaggio e cercò di omaggiarlo, col lustro e con gli onori che tuttora meriterebbe. Quest’uomo non è si è contraddistinto solo per i suoi regali natali e le gesta politiche, ma  è stato grande anche per cultura ed intelletto . Celeberrimo è il contributo ed il trasporto che  Federico II di Svevia  ha riservato alle regioni del nostro Mezzogiorno. Impareggiabili i lasciti con i quali egli ha nobilitato questa terra:  l’università degli studi di Napoli, che porta il suo nome , e Castel del Monte su tutti. Nel corso della sua vita l’imperatore si dilettò di filosofia, scienze naturali, matematica, astrologia. Provò un interesse profondo verso il mondo orientale e la sua storia. Non fu solo un curioso amante della cultura ed un mecenate, ma si cimentò anche nella stesura di un’opera lett...

Luigi Vanvitelli e la reggia di Caserta

Luigi Vanvitelli , (born May 26, 1700, Naples, Spanish Habsburg domain [Italy]—died March 1, 1773,  Caserta , near Naples), Italian architect whose enormous  Royal Palace  at Caserta (1752–74) was one of the last triumphs of the Italian Baroque. Vanvitèlli ,  Luigi . - Architetto (Napoli  1700  -  Caserta   1773 ), figlio di Gaspard van Wittel (v.), fu uno dei più grandi architetti italiani tra il barocco e il classicismo, cercando di adattare i modi francesi al gusto italiano. Suo capolavoro è la reggia di Caserta ( 1752 -73), che dal punto di vista stilistico costituisce la più grandiosa espressione di quel rinnovamento classico che è base del pensiero vanvitelliano. VITA E OPERE Dal padre apprese la pittura, che praticò in decorazioni a fresco (a  Viterbo , chiesa del Suffragio; a  Roma , S. Cecilia in Trastevere), ma che abbandonò ben presto per darsi all'architettura. Studiò per suo conto i monumenti romani,...

Teatro San Carlo

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El  Teatro de San Carlos  ( Teatro di San Carlo en italiano) es el  teatro  más importante de  Nápoles  y uno de los más famosos del mundo. Inaugurado el  4 de noviembre  de  1737 , es el más antiguo teatro de  ópera  activo del mundo.         « Gli occhi sono abbagliati, l'anima rapita. […] Non c'è nulla, in tutta Europa, che non dico si avvicini a questo teatro, ma ne dia la più pallida idea. » (Stendhal, Roma, Napoli e Firenze nel 1817) Il Teatro di San Carlo, già citato spesso semplicemente come Teatro San Carlo, è un teatro lirico di Napoli, nonché uno dei più famosi e prestigiosi al mondo. È tra i più antichi teatri d'opera chiusi in Europa e del mondo ancora attivi, essendo stato fondato nel 1737, nonché uno dei più capienti teatri all'italiana della penisola. Può ospitare 1386 spettatori e conta un'ampia platea (22×28×23 m), cinque ordini di palchi disposti a ferro di cavallo più un ampi...

Palazzo Reale a Napoli

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El  Palacio Real de Nápoles  (en  italiano :  Palazzo Reale di Napoli ) es un edificio histórico ubicado en la  plaza del Plebiscito , en el  centro histórico de Nápoles . Aunque es en dicha plaza donde se encuentra la entrada principal, existen otros accesos al complejo, comprendiendo a los jardines y al  teatro San Carlos , desde la  plaza Trieste y Trento